TOUR A KM 0

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TOUR A KM 0

21-22 maggio 2022

TOUR A KM 0 “A RIMIRAR LE STELLE”

Il Kursaal Car Club aveva da tempo programmato questo giro sull’appennino pistoiese alla scoperta di belle cose a noi vicine – appunto a km 0 – restando nei confini territoriali dell’AC Pistoia e delle sue delegazioni. E’ stato un voler riconoscere ai colleghi di Aci il lavoro che spesso fanno per contribuire ai nostri successi.

Una due giorni che ha avuto prime mete in Monsummano Terme, poi Lamporecchio naturalmente a fare razzia di brigidini: quelli di lì non hanno niente a che vedere con quelli che si producono anche a soli pochi km di distanza, diciamolo chiaramente. Quindi a Quarrata a visitare la medicea Villa La Magia.I giardini, gli arredi, gli affreschi, i quadri: tutto bello ma i visitatori si sono chiesti nel durante quanto meno sapore avrebbe avuto la visita senza Massimo. Guida perfetta: comunicazione, simpatia, praticità e chiarezza insieme ad una grande passione che si vede, l’amore per la Villa ed il suo lavoro.

Via quindi a San Marcello; un’ora di bellissima strada in mezzo alla vegetazione, continui tornanti e cambi di marcia e su e giu’ di giri e quasi tutti con i capelli al vento. E si, non si può non avere in questi casi un cabrio. Cena ottima; quindi per 6 km su, di notte in mezzo ai boschi all’Osservatorio della Montagna Pistoiese. Arrivo e ci si rende subito conto che siamo su uno dei tetti della terra. Non lo descrivo, non parlo della suggestione del luogo “in capo al mondo”, dell’inquinamento luminoso sotto nelle vallate, della competenza, disponibilità e cortesia dei tecnici. Il lettore provi, preferibilmente nei periodi di luna a un quarto ed in agosto/settembre quando si osservano bene i pianeti. Ma è mezzanotte ed anche se molti preferirebbero passare l’intera notte a parlare di costellazioni, il gruppo deve rientrare alla base.

Il giorno successivo al Ponte Sospeso delle Ferriere sul torrente Lima: 227 metri sospesi nel vuoto a 36 metri di altezza. Chi vince la paura o le vertigini arriva all’altra sponda ad ammirare chi sgomento si ferma dopo 30/40 metri e lì resta. Via ancora su una strada letteralmente da divorare: 147 curve su un fondo ottimo, di saliscendi per arrivare a Pietrabuona. Qui il tempo si è fermato al nuovo museo della carta. Quella che si faceva in questa zona, con tutte le piccole cartiere sulle sponde del torrente a succhiare e rigettare l’acqua che, insieme con il cotone era tutto: forza motrice, movimento delle macchine di legno, poltiglia e poi l’aria che negli stenditoi veniva fatta entrare a seconda delle necessità per asciugare il prodotto. Tutto regolato da computer e tecnica? No, solo dall’esperienza dell’uomo che sapeva quanti minuti tenere aperta una delle tante finestre, poi l’altra e poi l’altra ancora e così via. Qualche brivido di emozione si sente vibrare.

Via a Montecatini a mangiare e chiudere questa bella esperienza. Il piacere della tavola non si misura con la bontà delle portate, ma dalla compagnia degli amici ed i discorsi: ma se ci mettete anche del buon cibo toscano è sicuramente meglio.

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